Alla ricerca della felicità: Un sogno chiamato Florida
Marzo 22, 2018 10:30 am
Lo scorso dicembre il New York Times l’ha eletto il miglior film dell’anno: arriva nelle nostre sale il 22 marzo il nuovo capolavoro del regista Sean Baker (Tangerine), uno spaccato struggente e sincero che racconta una storia drammatica attraverso gli occhi (e l’allegria) di un gruppo di bambini: Un sogno chiamato Florida.
All’ombra di Disneyland
Moonee, Scooty e Jancey sono 3 bambini che vivono in Florida, in una zona degradata tanto vicina a Disney World quanto lontana dal suo gioioso e spensierato benessere. I 3 hanno circa 6 anni e riescono a trasformare una realtà fatta di trash televisivo e quotidiana miseria in un’avventura.
Moonee è una piccola canaglia, la sua giovane mamma Halley (Bria Vinaite) vive tra legalità e crimine e l’unico che cerca di tenere insieme le cose è Bobby (Willem Dafoe) il manager del Magic Castel Hotel.
Una dose d’allegria
Date le premesse, Un sogno chiamato Florida avrebbe potuto essere il classico film strappalacrime e diretto verso un finale scontato, tendente al tragico.
Nelle sapienti mani di Sean Baker, invece, la storia si trasforma in qualcosa d’altro: tra molte risate, il regista porta lo spettatore a commuoversi fino alle lacrime, intrecciando gioia e disperazione attraverso una messa in scena che fa dialogare con straordinario equilibrio realismo e fantasia.
Un sogno chiamato Florida è un film assolutamente da non perdere, e che ti aspetta nelle sale di Circuito Cinema a partire dal 22 marzo.
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