Il controverso Gaspar Noè torna con un’opera perturbante e visivamente potente. Una notte di feste e follia scivola nel delirio. Una scuola abbandonata, un gruppo di ballerini, musica, colori psichedelici: corpi che danzano e forme seducenti si intrecciano e proiettano immagini indelebili. Gaspar Noé dipinge un viaggio ammaliante, una vertigine colma d’intensità tra desiderio e passione. Cinema che scava il passato delle arti ma che si rivolge al futuro, alla sperimentazione. Non un film, ma un’esperienza viscerale che valorizza le infinite potenzialità del cinema. Presentato al Festival di Cannes 2018.