Agli inizi degli anni Ottanta, non avendo mai vinto lo scudetto, la Società Sportiva Calcio Napoli viveva un periodo particolarmente difficile, vantando però una tifoseria senza eguali per passione e dimensioni. Poi, il 5 luglio 1984, Maradona arrivò al Napoli con un ingaggio record e per sette anni scatenò l’inferno. Il genio assoluto del calcio mondiale e la città più imprevedibile d’Europa si dimostrarono un connubio perfetto: Diego Maradona era stato benedetto sul campo e trattato come un Dio fuori di esso. Il carismatico argentino trascinò infatti il Napoli al suo primo scudetto. Era il 1987 e quello fu un evento epocale. Ma c’era un prezzo da pagare perché, finché fece miracoli in campo, a Diego fu concessa ogni cosa, ma quando la magia svanì, divenne prigioniero della sua stessa città.
Tra i vari primi commenti sul film:
“130 minuti di pura emozione (…) la storia di un gladiatore” il Mattino
“Potente e straordinario”, Gazzetta del Mezzogiorno
“Un documentario bellissimo” TG1
“L’anima più vera di Diego, l’uomo dietro Maradona” Vanity Fair
“Un doc rivelatore” Metro
“Maradona si è consegnato con sincerità al suo (di Kapadia ndr) racconto” Repubblica