Una delle opere capitali del cinema nôvo brasiliano degli anni ’60. Profondamente radicato nel Brasile contadino, il film di Glauber Rocha è una lucida constatazione di sconfitta, in cui realtà storica e finzione cinematografica si fondono grazie a un linguaggio innovativo. Assetato di giustizia, il bandito della prateria Corisco uccide, ruba violenta, saccheggia, incendia per rabbia e sfida, per vendicare la miseria dei poveri. In un’osmosi costante tra teatro e cinema, realismo e simbolismo, solennità e violenza, Glauber Rocha ha composto un poema cinematografico libero, barbaro e affascinante, assolutamente unico.