Nel nuovo Giappone, l’istituto del matrimonio combinato dalla famiglia va in crisi; spesso la donna decide di sposarsi di sua scelta, anche a costo di rovinare i progetti della famiglia, come accade in Inizio d’estate (1951) – e come accadrà in Fiori d’equinozio e L’autunno della famiglia Kohayakawa. Hara Setsuko, l’attrice-feticcio di Ozu, è grande come sempre in un film ricco e variato, non privo di ironia (delizioso il dialogo su Audrey Hepburn!), ma anche, non privo di ambiguità.