Medellin, Colombia. Una mattina di ritorno dall’università, la vita della giovane Paula viene sconvolta da due ragazzi che freddano il padre con un colpo di pistola.
La polizia lenta e burocratica non dà risposte e molla le indagini: tutto sembra perduto. Fino a quando una sera Paula non incrocia uno dei sicari. Gli si avvicina: il ragazzo si chiama Jesús, parla lo slang dei bassifondi e non sospetta minimamente nulla. Cominciano a frequentarsi, per Jesús portare in giro una come Paula, misteriosa e di buona famiglia, è più che una medaglia al petto…
L’opera seconda di Laura Mora, astro nascente del nuovo cinema colombiano, è un viaggio agli inferi autobiografico: un noir che sfocia in una lucida riflessione sui meccanismi che muovono la metropoli. Osannato al festival di San Sebastian: New Directors Award e Premio del Pubblico Giovane.