I candidati all’Oscar Cristina Gallego e Ciro Guerra (El abrazo de la serpiente) ci guidano in un viaggio avvincente alle origini di Narcos e Escobar con immagini spettacolari e personaggi indimenticabili. Le origini del narcotraffico colombiano, attraverso la storia epica di una famiglia indigena wayuu che si trova coinvolta nel boom del commercio di marijuana negli anni ‘70. Quando avidità, passione e onore si scontrano, si accende il fuoco che mette in gioco vite, cultura ed ancestrali tradizioni. L’innocenza cede il passo al calcolo; la collettività si tramuta in individuo. Un affresco antropologico e politico potente e appassionante. Un’opera polifonica sconcertante e intelligente. Presentato nella Quinzaine all’ultimo Festival di Cannes.