Film vincitore di 3 Premi Oscar, narra il turbolento 1970 messicano. Una grande opera d’arte in cui le vicissitudini di una famiglia borghese si intrecciano con i cambiamenti politici e sociali del Paese, filtrati dallo sguardo della giovane domestica Cleo (magistralmente interpretata dalla non attrice Yalitza Aparicio). Alfonso Cuarón (Y tu mamá también – Anche tua madre, I figli degli uomini, Gravity), ispirato dalle donne della sua infanzia, offre una raffinata ode alle madri che plasmano il mondo: un riconoscimento al fatto che l’amore è un mistero che trascende spazio, memoria e tempo. Il regista dice: <<ROMA è il tentativo di catturare il ricordo di avvenimenti che ho vissuto quasi 50 anni fa. È un’esplorazione dei conflitti interni e della gerarchia sociale del Messico, paese in cui classe ed etnia sono stati finora intrecciati in modo perverso>>. Evocare il personale per raccontare il collettivo. Una potenza visiva straordinaria con un bianco e nero abbagliante e splendente, e una regia sinuosa che seduce ed esplode in un ritratto intimo e pieno di vita. Un ammaliante soffio di vita, dove un mondo intero – vibrante, ricco di rumori, silenzi e routine – si agita alle spalle dei personaggi. ROMA non è solo un omaggio al cinema italiano neorealista, ma un progetto complesso, dall’afflato catartico, che offre agli occhi e al cuore un meraviglioso affresco esistenziale. Poesia pura e cinema di rara bellezza composte da un regista che, da anni, non smette di sorprendere.Film vincitore del Leone D’Oro alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2018