Dal settembre 1973, dopo il colpo di stato del generale Pinochet, l’ambasciata italiana a Santiago ha ospitato centinaia di richiedenti asilo. Attraverso interviste ai protagonisti si racconta la storia di quel periodo drammatico, durante il quale alcuni diplomatici italiani hanno reso possibile la salvezza di tante vite. Un evento storico drammatico e una risposta sorprendente da parte di noi italiani. Questa storia, così drammatica e così poco conosciuta, è quella che Nanni Moretti ha deciso di raccontare nel suo nuovo film, un documentario limpido e commovente che chiuderà il Torino Film Festival 2018. Un parallelo, implicito ma evidente, con l’Italia di oggi e quello che rischia di diventare.