Ambientato negli anni ’60 dell’Ottocento, il secondo film di Viggo Mortensen come sceneggiatore e regista, dopo Falling del 2020, è un western femminista elegante e raffinato con lo stesso Mortensen e Vicky Krieps nei panni di immigrati che tentano di costruirsi una nuova vita contro ogni previsione. In una città di frontiera del Nevada gestita da forze corrotte, una donna franco-canadese, Vivienne Le Coudy, intraprende una relazione con il danese Holger Olsen. Con la minaccia della guerra civile incombente, il loro futuro diventa incerto quando Holger decide di combattere per l’Unione.