Siamo in un grande porto del Nord Europa, nel cuore della notte, quando John decide per la prima volta di disobbedire a suo padre Dad e di fuggire lontano. La vita criminale a cui il padre lo ha instradato non fa più per lui e gli vengono i brividi al pensiero che, in fondo, quella sia l’unica esistenza a cui Dad lo abbia mai preparato.
John raggiunge un villaggio di poche anime nel profondo Nord, dove il sole sembra non tramontare mai, e si nasconde in una capanna nei boschi in attesa dei documenti per continuare la sua fuga. Ma Dad non può rinunciare all’unico figlio a cui tiene davvero: tempo di ricostruire i suoi spostamenti e scovarne la posizione, che a suo fratello Michael viene ordinato di andarlo a recuperare.
In questo tempo sospeso e con il fratello sulle sue tracce, John conosce Lea e suo figlio Caleb. Lea è una giovane pescatrice che per anni ha subito gli abusi di un marito violento e alcolizzato, Aaron, che ha da poco perso la vita in mare in circostanze poco chiare. Come John, anche Lea conduce una vita all’ombra di suo padre, Jacob, il pastore del paese che le ha sempre proibito atteggiamenti non conformi alla morale cristiana.
Con il passare dei giorni i tre si avvicinano. Per Lea John è il primo uomo in grado di darle protezione, senza privarla della sua libertà, per Caleb un’insperata figura paterna a cui raccontare il proprio mondo e lo stesso John sembra intravedere in questo incontro la possibilità di una redenzione e di una nuova vita. Inevitabilmente, iniziano a sentirsi come una nuova famiglia. E mentre Michael si avvicina sempre più al fratello, il cerchio si stringe anche intorno a Lea con suo padre che vuole intrappolarla nuovamente in una vita che non desidera.
Lea e John dovranno riuscire a emanciparsi dai rispettivi padri; solo in questo modo potranno mettere fine a un passato doloroso e aprirsi, finalmente, all’inaspettata possibilità di una nuova vita insieme.