Ispirato a fatti realmente accaduti a New York alla fine degli anni ’80 e ambientato nell’Atene dei nostri giorni, The Waiter non è solo un film di profonda ricerca psicologica, ma anche un complesso thriller esistenziale e la storia di un omicidio, raccontato dalla prospettiva di Renos, un cameriere che conduce una vita semplice e tranquilla. Un osservatore meticoloso e isolato che resta coinvolto, suo malgrado, nella misteriosa scomparsa del suo vicino Milan. Tzina e “Il biondo”, due loschi personaggi legati a Milan, condurranno così Renos in un intenso viaggio che sfiderà la routine quotidiana, a lui così cara, e metterà in discussione la capacità e la volontà di cambiare la sua vita in nome dell’amore. E della morte. I rapporti si evolvono, i segreti si svelano e la fiducia è messa a dura prova. Ce la farà Renos a portare a termine ciò che ha iniziato?
Regista sulla scia della new wave greca, Steve Krikris debutta con un film inusuale e di grande ironia. Protagonista del film Aris Servetalis (Apples) nei panni di un riservato e attento cameriere, da cui il titolo The Waiter, che resta invischiato nell’omicidio di un suo vicino di casa dando vita a un noir contemporaneo e originale.
Il film è stato presentato in numerosi festival internazionali in cui ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui: Miglior debutto al Thessaloniki Film Festival; Miglior regista esordiente al São Paulo International Film Festival; Miglior regia al Raindance Film Festival; Miglior attore, Miglior attore non protagonista, Miglior colonna sonora e Miglior scenografia agli Hellenic Film Academy Awards; la Menzione Speciale alla regia all’ Evolution! Mallorca International Film Festival; Miglior attore e Miglior colonna sonora al Beijing International Film Festival.