Nel 2050, per la prima volta nella storia dell’umanità, la popolazione anziana sarà più numerosa di quella giovane. Alessandro Rossetto, dopo Piccola Patria, torna a raccontare il Nord Est con un film presentato nella sezione Sconfini al Festival di Venezia 2019. Il film, tratto dal romanzo di Romolo Bugaro, parla di speculatori, business della terza età, fallimenti individuali e collettivi. L’altra faccia del nord est italiano e il recente collasso economico e morale riverberano fino al lontano oriente, scatenano l’effetto domino: è la lotta dell’uomo contro l’uomo. Un duello di individui disposti a tutto.