Storia di un agente dei servizi di sicurezza comunisti polacchi, Bronek Budny, che per venti anni ha sorvegliato Karol Wojtyła. Grazie al suo insolito protagonista, il film racconta fatti noti in modo singolare (la lotta per la costruzione di una chiesa a Nowa Huta a Cracovia, la sorveglianza degli ambienti ecclesiastici effettuata dai servizi di sicurezza). Non è una storia biografica sul futuro papa, Karol Wojtyla è qui solo un catalizzatore di azioni. Per ottenere promozioni, denaro e carriera, Budny spinge sempre più in là i confini del compromesso morale e la sorveglianza di Wojtyła diventa la sua ossessione. Budny si addentra sempre di più nel mondo isolato e immorale dei servizi segreti e scende nell’abisso della solitudine, del male e del crimine.