Arrestato durante una rapina, un criminale di piccolo taglio rifiuta di collaborare con la polizia e va in prigione. Tre anni dopo, la morte della moglie gli fa cambiare idea e decide di parlare. Diretto dal veterano Henry Hathaway che aveva dato grande prova di sé nel genere con Il prigioniero e scritto da Hecht e Lederer, il film introduce uno dei più pericolosi psicopatici dello schermo, interpretato da Richard Widmark al suo debutto. Una sequenza in particolare è tra le più celebrate della storia del cinema.