Bubber Reeves, un giovane di una cittadina del Texas, evade di prigione. La gente locale si divide in due fazioni: sostenitori e nemici. Lo sceriffo Calder cerca di tenere tutti a bada. Intanto cala la notte e la folla, eccitata dall’alcol, si scalda. Il tema del linciaggio, caro al cinema americano di impegno civile (da Furia di Lang a Alba fatale di Wellman), viene ripreso da Arthur Penn in chiave moderna e decisamente pessimistica. È qui che il regista di Bonnie & Clyde inizia la transizione verso quella nuova Hollywood che racconta la violenza USA in tutta la sua forza. Senza fare sconti a nessuno.