Legrand, un impiegato di poche pretese con un lavoro noioso e una moglie insopportabile ha come unico hobby la pittura. Una sera, tornando a casa, si imbatte in una lite tra una giovane donna, Lulu, e il suo compagno nonché pappone, Dédé. Legrand si innamora della donna, cerca di proteggerla ed è così che inizia la sua discesa agli inferi. Primo film sonoro del regista che fa un uso brillante degli specchi e dei riflessi a sottolineare una trama di ipocrisia, inganno e ambiguità morale. Un dramma sordido con un finale “immorale” in cui i sentimenti dominanti sono la tenerezza e la pietà.