Durante la guerra civile un soldato nordista ferito viene imprigionato in una scuola femminile del Sud e lì curato. A poco a poco seduce tutte le donne del pensionato. È questo il film più anomalo nella carriera di Don Siegel (il regista lo considerava il suo film “all’europea”): in un cambio di passo rispetto al suo cinema d’azione, qui l’attenzione è centrata sull’ambiguità dei personaggi, sull’atmosfera plumbea e minacciosa e sul rovesciamento dei ruoli tradizionali tra uomini e donne. Specialmente se l’uomo oggetto è Clint Eastwood.