Un professore quarantenne prende una stanza in affitto in casa di una vedova nel New Hampshire. Si invaghisce immediatamente di Dolores, detta Lolita, la figlia dodicenne della donna. Tratto dal capolavoro di Vladimir Nabokov che scrisse anche la riduzione per lo schermo. Fu l’unico caso nella carriera di Kubrick in cui il regista non scrisse la sceneggiatura e si affidò all’autore. Il problema nasceva dalla natura scottante del romanzo, l’ossessione amorosa di un uomo maturo per una bambina e le difficoltà che Kubrick avrebbe incontrato con la censura. Tra i compromessi del film, l’attenuazione del rapporto carnale tra i due. Oggi, sessanta anni più tardi, film e libro avrebbero una vita decisamente più difficile.