Due donne, Janis e Ana, condividono la stanza di ospedale nella quale stanno per partorire. Sono due donne single, entrambe in una gravidanza non attesa. Janis, di mezza età, non ha rimpianti e nelle ore che precedono il parto esulta di gioia. Ana invece è un’adolescente spaventata, contrita e traumatizzata. Janis tenta di rincuorarla mentre passeggiano tra le corsie dell’ospedale come delle sonnambule. Le poche parole che scambiano in queste ore creeranno un vincolo molto forte tra le due ed il fato, nel fare il suo corso, complicherà in maniera clamorosa le vite di entrambe.
In concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2021, dove Penélope Cruz ha vinto la Coppa Volpi come miglior attrice. A due anni da Dolor y gloria, Pedro Almodóvar dirige un’opera che guarda al passato e al futuro della Spagna. Attraverso la storia di due madri che incrociano i rispettivi destini, il cineasta spagnolo indaga la storia del proprio Paese, e in particolare la guerra civile. I conflitti irrisolti delle madri protagoniste si scontrano con quelli spagnoli in un vertiginoso parallelismo.