Lo scrittore spiantato William non riesce a pubblicare il manoscritto a cui sta lavorando, la banca rifiuta di fargli ancora credito e la fidanzata, stanca dell’ennesimo insuccesso, rompe con lui. William non sa reagire di fronte agli sgambetti dell’esistenza e in un momento di disperazione decide di togliersi la vita. Dopo alcuni tentativi falliti (neanche questo gli riesce al primo colpo) incontra sul ciglio di un ponte un killer di nome Leslie, a pesca di clienti nel luogo frequentato da aspiranti suicidi. Assunto da William con regolare contratto, Leslie assicura al ragazzo una fine rapida e indolore entro sette giorni dalla stipulazione, pena la restituzione dell’intero compenso, ma neanche ventriquattr’ore dopo, la fidanzata chiede di tornare con lui e la casa editrice rivaluta la pubblicazione del romanzo. Fuggire e nascondersi per sette giorni è l’unica chance che ha William per vivere per sempre felice e rimborsato.