Una signora svampita dell’alta società newyorkese, il cui marito sta attraversando una grave crisi finanziaria, organizza un fastoso pranzo. Tra gli invitati, una coppia di aristocratici inglesi (che non si materializzeranno mai), una leggendaria attrice di teatro, travolta anche lei dal crollo di Wall Street, un attore del muto, decaduto e alcolizzato, una coppia di “parvenu”, lei volgare e chiassosa, lui uno squalo d’imprenditore, l’unico che potrebbe aiutare il padrone di casa.
Splendida miscela di commedia e dramma, Pranzo alle otto fu la prima commedia di Broadway che Cukor portò sul grande schermo. La perfezione della messa in scena nel calibrare momenti allegri e altri decisamente tragici. Attori perfetti, ma la menzione speciale va a Jean Harlow per i suoi tempi comici e per la sua fisicità buffa e carnale.