David vive a Parigi, dove sbarca il lunario con piccoli lavoretti occasionali. L’unico contatto familiare è rappresentato dallo stretto legame con la sorella Sandrine e la nipotina di 7 anni Amanda, cresciuta senza un padre. Durante l’estate David incontra Lena, appena trasferitasi a Parigi, e tra i due nasce presto un amore. Quando tutto sembra andare per il meglio le loro vite vengono sconvolte da un attacco terroristico nel cuore di Parigi, nel quale Sandrine perde la vita. Oltre a dover affrontare lo shock e il dolore della perdita, David deve ora prendersi cura della giovane nipote Amanda e trovare, insieme a Lena, una nuova serenità per ricominciare, insieme, a vivere.
Presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, il film dipinge un ritratto della gioventù parigina odierna: l’inafferrabile “generazione Bataclan” vittima degli attentati del 13/09/2015. David e Amanda sono i protagonisti di una storia che dal privato parla alla collettività. È ambientato a Parigi, ma potrebbe essere Londra, Roma o Bombay. Mikhaël Hers tratta i temi universali dell’esistenza e descrive il percorso personale e sociale che devono affrontare le vittime di un attentato terroristico. Quel giorno d’estate è una pietra miliare nel cinema francese post-13 novembre.