Carol fa l’estetista e vive in un appartamento di Londra con la sorella. Fredda e disturbata, non sopporta il sesso e gli uomini. Quando la sorella e il suo amante partono per un viaggio in Italia, Carol si rinchiude nell’appartamento, dove subisce violenza da parte di inquietanti presenze. Dove finisce la realtà e dove comincia la psicosi? Nato da motivazioni alimentari, alla stregua di un horror d’exploitation, Repulsion è già l’opera di un cineasta maturo, dotato di una economia narrativa sbalorditiva. Primo capitolo della “trilogia dell’appartamento”, proseguita con Rosemary’s Baby e L’inquilino del terzo piano, vanta lo script del collaboratore abituale Gérard Brach e l’interpretazione di Deneuve, alienata e ultraterrena, tragicamente fraintesa da un universo altrettanto imperscrutabile.