Sembra mio figlio è il secondo lungometraggio di “finzione” di Costanza Quatriglio, a 15 anni da L’isola, che nel 2003 la portò alla ribalta della Quinzaine des Réalisateurs di Cannes. Sembra mio figlio racconta la storia di Ismail.
Sfuggito alle persecuzioni in Afghanistan quando era ancora bambino, Ismail vive in Europa con il fratello Hassan. La madre, che non ha mai smesso di attendere notizie dei suoi figli, oggi non lo riconosce. Dopo diverse e inquiete telefonate, Ismail andrà incontro al destino della sua famiglia facendo i conti con l’insensatezza della guerra e con la storia del suo popolo, il popolo Hazara. FUORI CONCORSO AL 71. FESTIVAL DI LOCARNO (2018).