In Italia uscirà con il titolo Un affare di famiglia, Shoplifters, grazie a BIM, che lo distribuirà nelle nostre sale. Intanto però sarà possibile vedere il film del regista giapponese Hirokazu Kore-eda, vincitore della Palma d’oro all’ultimo Festival di Cannes, in rassegna a Le Vie del Cinema da Cannes a Roma e in Regione.
Dopo il successo del toccante Father and Son, la pellicola del 2013 che al Festival di Cannes di quell’anno gli valse il Premio della Giuria e il Premio Ecumenico della Giuria, Kore-eda torna alle storie familiari e a interrogarsi sul valore più profondo del significato di famiglia e sulla sua importanza in termini sia affettivi che sociali. Perché in fondo, per essere una famiglia, i legami di sangue non sono così necessari e, più semplicemente, per farne parte è sufficiente condividere qualcosa e volersi bene. Il regista giapponese raggiunge così il picco più alto della sua poetica espressiva, puntando su un delicato intimismo e su quell’aura di garbo e sensibilità che da sempre caratterizza il suo cinema. La sinossi ufficiale del film: Di ritorno da un nuovo furtarello in un supermercato, Osamu e suo figlio raccolgono per strada una bambina che sembra abbandonata a se stessa. All’inizio riluttante all’idea di ospitare la piccina per la notte, la moglie di Osamu accetta di occuparsi di lei quando scoprono che i suoi genitori la maltrattano. Nonostante la loro povertà, vivendo di espedienti e piccoli furti che completano il loro magro salario, i membri di questa famiglia sembrano vivere felici, fino a quando un incidente rivela brutalmente il loro segreto…