Un film su un sicario fuoriclasse siciliano, braccato da Cosa Nostra perché deciso a lasciare le armi. Un noir anni 70 con protagonista un giovanissimo Alain Delon, caratterizzato dalle lancette dell’orologio del protagonista che sembrano scandire un destino segnato. Tessari illumina un’esasperata e astuta spettacolarizzazione della violenza, con echi anche di Peckinpah, con insoliti scorci di una Milano autunnale; Delon veste spesso di nero, come un’incarnazione funebre, e uccide come un felino predatore, assediato dalla morte in una guerra privata.