Alla sua seconda regia dopo L’infanzia di un capo (Premio per la miglior al Festival di Venezia), Brady Corbet fotografa un’epoca e indaga le relazione tra individuo e collettività. Uno sguardo impietoso sulla deriva culturale e politica del mondo contemporaneo: l’ascesa di Celeste, dalle ceneri di un’immensa tragedia nazionale a popstar. Terrorismo e musica pop, Vox Lux è un faustiano, psichedelico e spavaldo ritratto d’artista. Una potente storia sulle contraddizioni che plasmano l’animo umano, impreziosita dalle canzoni di Sia e dalla performance di Natalie Portman. Presentato in Concorso al Festival di Venezia 2018.