Una storia di borgata: La terra dell’abbastanza
Giugno 6, 2018 12:15 pm
Dopo essere stato presentato con successo all’ultimo Festival del Cinema di Berlino, l’opera prima dei fratelli D’Innocenzo, La terra dell’abbastanza, sarà nelle nostre sale a partire dal 7 giugno.
Una tragica fatalità può cambiare la vita
Mirko (Matteo Olivetti) e Manolo (Andrea Carpenzano) sono amici fin dall’infanzia e vivono entrambi a Tor Bella Monaca. Una sera, a bordo della loro utilitaria, investono un uomo e, impauriti, scappano senza prestargli soccorso.
I due giovani scoprono però che l’investito era un pentito di un piccolo clan locale e, proprio grazie all’omicidio, riescono a entrare a far parte della banda malavitosa diventando dei killer.
Una lucida osservazione della realtà
La terra dell’abbastanza segna l’esordio alla regia di Damiano e Fabio D’Innocenzo, giovani autori che dimostrano alla loro opera prima di possedere uno sguardo attento nei confronti sia della realtà della borgata, sia dell’animo umano.
Il loro film non è solo la descrizione di un mondo dominato dalla violenza e dal bieco opportunismo, ma anche una riflessione sulla natura umana e sopratutto sulle scelte che caratterizzano (nel bene e soprattutto nel male) le vite di tutti noi.
Dal successo a Berlino alle sale di Circuito Cinema
Il film è stato presentato all’ultimo Festival del Cinema di Berlino (nella sezione “Panorama”), dove è stato accolto positivamente dalla critica internazionale, che ne ha apprezzato soprattutto lo stile asciutto e la capacità dei due autori di affrontare tematiche per nulla scontate e in modo assai maturo.
La terra dell’abbastanza ti aspetta nelle nostre sale a partire dal 7 giugno
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