È la storia di un uomo come ce ne sono tanti: la storia di un uomo giunto a un punto di ristagno, a un ingorgo totale che lo strozza. Io spero che dopo i primi cento metri lo spettatore dimentichi che Guido è un regista, cioè un tipo che fa un mestiere insolito, e riconosca in Guido le proprie paure, i propri dubbi, le proprie canagliate, viltà, ambiguità, ipocrisie: tutte cose che sono uguali in un regista come in un avvocato padre di famiglia. Avevo bisogno di un italiano, di un amico che accettasse con umiltà di essere come un’ombra rispettosa, che non venisse fuori in modo eccessivo. Così ho preso Mastroianni, lo conoscevo già, ed è stato bravissimo: così allusivo, discreto, simpatico, antipatico, tenero, prepotente. C’è e non c’è. Perfetto. Non è un film triste. È un film dolce, aurorale. Malinconico, semmai. (Federico Fellini)
Una nuova avventura per noi di Circuito Cinema: una serie di incontri bisettimanale con autori e protagonisti del cinema e dell’editoria. Si parte martedì 4 aprile al Giulio Cesare con LA BELLA CONFUSIONE di Francesco Piccolo. A presentarlo ci sarà l’autore con il prof. Andrea Minuz in una conversazione che, tra cinema e letteratura, ci guiderà alla visione della versione restaurata di 8½. Per l’occasione sarà possibile acquistare il libro direttamente al cinema e impreziosirlo con la firma dell’autore. Quale miglior occasione per festeggiare i 60 anni de IL GATTOPARDO di Visconti e 8½ di Fellini?!
Acquistando il biglietto alle 20.15 avrai la possibilità di assistere alla presentazione del libro e di vedere il film 88½ di Fellini