Reduce dal successo di Terminator, James Cameron dirige nel 1986 il sequel Aliens – Scontro finale, aggiungendo toni action e dando di fatto il via alla saga, che diventa una delle più fortunate di sempre al box office. A distanza di quasi mezzo secolo dal suo esordio, Alien è diventato uno dei mostri più iconici della storia del cinema e continua ad appassionare milioni di fan che ogni anno, il 26 aprile, celebrano in tutto il mondo l’Alien Day. Quest’anno l’appuntamento al cinema è per il 29, 30 e 31 maggio: tre giorni per rivedere o scoprire per la prima volta sul grande schermo, una delle opere di cultura popolare più amate di tutti i tempi, ancora in grado di terrorizzare nel modo più profondo e spettacolare possibile.
Il capitano Ellen Ripley, ibernata per sessant’anni in un sofisticato contenitore del traghetto spaziale Nostromo, e quindi rimasta giovane, è l’unica sopravvissuta alla terribile disavventura che ne ha distrutto l’equipaggio e che ora sconvolge le sue notti con incubi ricorrenti, che si riferiscono alle forme mostruose di vita incontrate sul pianeta Archeron, dove ora vive una colonia di pionieri dello spazio. Quando le viene affidata la missione di scoprire il perchè sia stato misteriosamente interrotto il contatto con quel remoto pianeta, Ellen si trova ad affrontare le spaventose proliferazioni del mostro da cui era avventurosamente sfuggita. Allora infatti c’era un solo alieno, ora vivono là innumerevoli mostruosi alieni, che si riproducono con ritmo frenetico, sempre più avidamente affamati di essere umani.