Sévérine, una giovane moglie della buona borghesia francese, è incapace di avere un rapporto intimo normale con il marito. Incuriosita dalle confidenze di un’amica che le racconta di una conoscente che si prostituisce in un bordello, la donna decide di prestare servizio in una casa d’appuntamenti a sua volta.
«Il film mi permise di raccontare in modo fedele dei casi di perversione sessuale. Ci tengo a precisare che il mio interesse per le perversioni sessuali è solo teorico, esterno. Mi interessa e mi diverte, ma non ho nulla di perverso nel mio comportamento sessuale. Sarebbe sorprendente il contrario. Credo che un perverso non ami che si mostri pubblicamente la sua perversione. È il suo segreto» (L.B.).