Il dott. Raglan (Oliver Reed) dirige una clinica psichiatrica. La tecnica della suggestione dovrebbe operare per ridare un certo equilibrio a pazienti affetti da disturbi psichici. In realtà ciò che accade è ben più misterioso e ha dello stupefacente. I disturbi, ciò che affligge la mente, sembrano sì curati, rimossi, ma finiscono paradossalmente con l’incarnarsi. Una metafora, questa, da prendere alla lettera. Rispetto allo solito stratagemma sensazionalistico posto in testa ai trailer dei film (“State per assistere a qualcosa di mai visto prima”) – classico espediente horror – The Brood dimostra di saper mantenere ciò che promette. (rc)