Un capolavoro del cinema moderno firmato da Alain Resnais e sceneggiato da Marguerite Duras nella nuova, splendida versione restaurata. Un film stilisticamente innovativo, narrativamente dirompente, l’opera che alla fine degli anni Cinquanta segnò l’atto di nascita della nouvelle vague e una svolta epocale nella storia del cinema. Due amanti a Hiroshima. Lei francese, lui giapponese. L’evocazione degli orrori della bomba atomica si fonde e si alterna ai ricordi della donna, l’amore per un soldato tedesco nella Francia della seconda guerra mondiale. Hiroshima mon amour rompe con tutta la tradizione narrativa precedente, si muove tra presente e passato seguendo il flusso discontinuo e fluttuante della memoria. Tragico, lirico, frammentario, nasce dalla collaborazione tra un maestro del cinema e una grande scrittrice e si avvale della straordinaria performance di Emmanuelle Riva. Il restauro internazionale, coordinato dalla Cineteca di Bologna ed eseguito presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata con la supervisione di Renato Berta, ha rispettato pienamente l’estetica originale del film, riportando allo splendore originale il bianco e nero fotografato da Michio Takahashi e Sacha Vierny.