New York. Una giovane artista di origine serba, Irena, conosce un architetto e lo sposa. Il matrimonio è messo in crisi dalla superstizione della ragazza, convinta di trasformarsi in pantera quando in preda a rabbia o gelosia. Nella infinita diatriba su chi sia l’autore di un film, Il bacio della pantera sembrerebbe avvalorare la tesi del produttore. Primo di una manciata di titoli sotto l’egida di Val Lewton, capo del reparto B della RKO, è un capolavoro di atmosfera ed economia, un prototipo di cinema a basso budget omaggiato da generazioni di cineasti di genere, da John Carpenter (Halloween, The Fog) a David Robert Mitchell (It Follows).