Adattamento dell’omonimo romanzo di Alberto Moravia con cui Bertolucci opera una feroce critica alla borghesia italiana e alla sua ignavia. Marcello, interpretato da Jean-Louis Trintignant, per nascondere la propria diversità sceglie di essere uguale alla massa che lo circonda, così diventa fascista e si trasforma nel killer del suo maestro, un professore antifascista. Un film che ha cambiato la storia del cinema e che ha segnato in maniera determinante gli autori della new Hollywood, da Coppola, a Scorsese, a De Palma.