La storia d’amore tra Emma Hamilton, la moglie dell’ambasciatore inglese a Napoli, e l’ammiraglio Horatio Nelson, mentre infuria la guerra tra l’Inghilterra e la Francia di Napoleone. L’ammiraglio perde la vita nella battaglia di Trafalgar. Girato in America per problemi logistici, prodotto e diretto da Alexander Korda, il fondatore della London Films, Il grande ammiraglio venne considerato un film di propaganda: l’Inghilterra era già in guerra con la Germania di Hitler e gli Stati Uniti erano ancora neutrali. Il messaggio di condanna alle dittature era chiaro così come era evidente la posizione interventista degli autori – fortemente contrariate, le associazioni isolazioniste americane provarono a boicottare la diffusione del film.
Per Vivien Leigh segnò il ritorno immediato e brusco al cinema inglese dopo il clamore di Via col vento e Il ponte di Waterloo. L’attrice era sotto contratto con Korda e gli era debitrice di un film e, allo stesso tempo, era all’inizio del suo matrimonio con Laurence Olivier con cui desiderava girare una storia d’amore. La chimica tra i due è ancora oggi intatta.
Il film preferito di Winston Churchill.