L’anarchia della commedia americana sintetizzata nel finale di questa commedia, leggera come una bolla di sapone e gratuita come solo Preston Sturges (sceneggiatore non accreditato) sapeva fare: viziata, capricciosa e indomita, Kay cede finalmente alle avances di un milionario e accetta di sposarlo a bordo di uno yacht sontuoso. Una cerimonia degna del finale di A qualcuno piace caldo. Film fortemente voluto da Carole Lombard contro il parere di Lubitsch, allora capo della produzione della Paramount. I due scommisero sul risultato del film e l’attrice vinse. I termini della scommessa sono irripetibili ancora oggi, farebbero arrossire uno scaricatore di porto.