Il grano, l’acciaio e la guerra sono i tre cardini su cui poggia l’America secondo la Bibbia di King Vidor, padre nobile del cinema muto. In tre differenti decadi, Vidor raccontò cosa significassero, in Nostro pane quotidiano (1934), An American Romance (1944) e The Big Parade (1925), la storia di James Apperson, rampollo di buona famiglia catapultato in Francia a combattere i tedeschi. Prima di Kubrick o chiunque altro, Vidor raccontò l’orrore della guerra in modo semplice, lineare e raccapricciante, con un film che segnò l’avvento del realismo drammatico nel cinema americano. Il primo blockbuster al mondo rimase in cartellone due anni. Sublime il protagonista, John Gilbert.
Film muto con cartelli sottotitolati in italiano