Realtà documentaria e realtà animata si mescolano nel film del regista italiano che racconta il massacro nella Striscia di Gaza attraverso il rastrellamento della famiglia Samouni, dei contadini che abitano alla periferia della città.
Premiato al 71° Festival di Cannes con l’ Oeil d’or per il Miglior Documentario, il lavoro di Savona si avvale del prezioso contributo di Simone Massi, animatore noto soprattutto per le sue suggestive sigle realizzate per la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La sinossi ufficiale de La strada dei Samouni: Nella periferia rurale di Gaza City una piccola comunità di contadini, la famiglia Samouni, si appresta a celebrare un matrimonio, la prima festa dopo la fine della guerra. Amal, Fouad, i loro fratelli e cugini hanno perso i loro parenti, le loro case. Il quartiere adesso è in fase di ricostruzione, si piantano gli ulivi e si lavora ai campi distrutti dai bombardamenti ma il compito più difficile è un altro: ricostruire le loro memorie. Alternando sequenze di documentario e di animazione, seguendo il filo dei ricordi, Samouni Road racconta un ritratto di famiglia prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno cambiato per sempre le loro vite.