Presentato al 72° Festival di Cannes, il film è valso a Chiara Mastroianni il Premio per la Miglior Interpretazione. Esiste un luogo dove gli amori passati si ritrovano per fare i conti con il presente. È la stanza della magia, dei ricordi, del tempo. Christophe Honoré dirige un racconto originale che descrive con ironia e poesia gli alti e i bassi di una coppia e tutte le sfumature dell’amore. Un film ricco di musica, colpi di scena e citazioni cinematografiche che tratteggia un’insolita e profonda riflessione sulla vita.
Dopo vent’anni di matrimonio, Richard scopre che Maria lo tradisce. Lei decide di lasciare il domicilio coniugale e di trasferirsi nell’hotel di fronte, dal quale avrà una vista privilegiata sul suo appartamento, su Richard e sul loro matrimonio. Nella stanza 212 Maria riceverà delle visite inattese dal suo passato, con le quali rivivrà i ricordi di amori sognati e perduti in una magica notte che le cambierà la vita.