Sul finire della seconda guerra mondiale, uno scienziato americano viene mandato in missione segreta in Europa per liberare uno scienziato ungherese, prigioniero dei nazisti. Un’operazione di massimo rischio: l’ungherese ha progettato una bomba nucleare e bisogna impedire che i tedeschi se ne approprino. Maschere e pugnali è uno dei film di Lang manomessi dalla produzione: il finale, come lo avrebbe voluto il regista, prevedeva che il protagonista scoprisse una centrale nazista tra le montagne e migliaia di cadaveri abbandonati nei campi. Malgrado la manomissione, resta uno dei più bei film antinazisti girati in America.