In un quartiere operaio, in Svezia, le sorelle Laura (sedici anni), Mira (dodici anni) e Steffi (sette anni) se la cavano da sole, abbandonate ai loro dispositivi elettronici da una madre assente. Con l’estate in arrivo e senza genitori intorno, la vita è selvaggia e spensierata, vivace e anarchica. Ma quando i servizi sociali convocano un incontro, Laura deve trovare qualcuno che si spacci per la loro mamma, o le ragazze verranno date in affido e separate. Laura tiene segreta la minaccia per non preoccupare le sorelle più piccole ma, mano a mano che si avvicina il momento della verità, sorgono nuove tensioni, che costringono le tre sorelle a percorrere la sottile linea che divide l’euforia della libertà totale dalla dura realtà della crescita.