Giappone, domani. Un programma governativo, il Piano 75, mira ad arginare quella che ormai è diventata un’emergenza nazionale: l’invecchiamento della popolazione. Da un lato, i costi pubblici del welfare. Dall’altro, appunto, la possibilità per gli anziani di ricorrere all’eutanasia di Stato in cambio di supporto logistico e finanziario. Vivere o morire non è un dilemma etico: è una questione di burocrazia. Basta aver compiuto 75 anni…
Seguendo Michi, un’anziana che cerca solo di tirare avanti, Hiromu, un venditore del programma, e Maria, un’infermiera filippina, Chie Hayakawa dipinge con grazia e naturalezza un rigoroso dramma sociale dove convergono distopia e realismo, indagine morale e riflessione civile. Plan 75 vede scintillare l’eterno talento di Chieko Baisho nel ruolo di Michi: simbolo di un vecchio Giappone che cerca di resistere agli urti del tempo e della modernità.
Plan 75, presentato al 75° Festival di Cannes (menzione speciale Caméra d’Or) e al 40° Torino Film Festival, è la potente opera prima della regista giapponese Chie Hayakawa e uscirà nei cinema italiani il prossimo 11 maggio sotto il segno della Tucker Film.