La sfida tra Muhammad Ali e George Foreman a Kinsasha, nel 1974, più che un evento sportivo irripetibile è un pezzo importante della storia del Novecento. C’è l’eroismo di un uomo perfetto per diventare simbolo della riscossa black, l’artificio pilotato dai media e dai manager, il profilo straniante di un’Africa ancora lontanissima. Il regista Leon Gast ci ha messo ventidue anni per montarlo e farlo diventare un documentario magico, che ci trasporta in quel momento irripetibile, nel quale un intero continente e anche la comunità afroamericana sentì, per la prima volta, di essere padrona del proprio destino. Oscar sacrosanto per il miglior documentario.