Il film più divisivo di Stanley Kubrick, tra legioni di fans e altrettanti detrattori, è la storia di uno scrittore che, con moglie e figlio a carico, accetta il lavoro di guardiano in un albergo di lusso chiuso durante la stagione invernale. La solitudine e l’isolamento diventano un viaggio nella follia e nell’orrore vero e proprio. Il film viene presentato nella prima versione, lunga circa 144 minuti. Kubrick decise di tagliare 25 minuti del film per l’uscita europea, data la reazione piuttosto tiepida ricevuta in America.