Settembre 1996. 500 lavoratori portuali di Liverpool licenziati iniziano una strenua lotta per la reintegrazione nei loro posti di lavoro. Si tratta di operai specializzati rimpiazzati da una forza lavoro precaria e non sostenuta dai sindacati, che garantisce minori problematiche per i datori di lavoro. Il film illustra le condizioni di lavoro dei portuali sin dagli anni ’60 e ripercorre le tappe delle varie modifiche dei diritti dei lavoratori e delle lotte messe in atto da un gruppo di uomini arrabbiati e disperati che, improvvisamente, si sono trovati senza la garanzia di un lavoro e senza mezzi per mantenere le proprie famiglie.