SOLO IL 15-16-17 NOVEMBRE Ai cinema Eurcine ● Giulio Cesare ● 4Fontane
Il primo film realizzato grazie a un accesso completo a tutti i materiali e i filmati dell’archivio privato della famiglia Zappa.
«Il film offre uno sguardo ampio e intimo sulla sua vita, spesso utilizza proprio le sue parole. È incredibile quello che è riuscito a fare Alex. È il documentario definitivo». Ahmet Zappa, figlio di Frank Zappa.
Dopo una lunga attesa e ad anni di gestazione, arriva il film di Alex Winter che indaga gli aspetti più intimi e umani della figura del geniale musicista di Baltimora.
Grazie all’accesso illimitato concesso dalla famiglia al suo caveau, che comprende una vasta collezione di inediti, film, progetti rimasti incompleti, interviste mai viste prima e registrazioni di concerti inediti, ZAPPA racconta la carriera del musicista nemico del politicamente corretto, dagli esordi da autodidatta alla battaglia contro la censura, sino agli ultimi lavori. Un film che esplora la vita privata dietro la gigantesca carriera musicale che non si è mai allontanata dalle turbolenze politiche del suo tempo.
Il documentario è arricchito dagli interventi della vedova di Zappa, Gail Zappa, e di molti dei suoi storici collaboratori musicali, tra cui Mike Keneally, Ian Underwood, Steve Vai, Pamela Des Barres, Bunk Gardner, David Harrington, Scott Thunes, Ruth Underwood, Ray White. Non un viaggio nostalgico nel passato, ma un’esplorazione moderna su un uomo geniale la cui visione di mondo, arte e politica si è sempre distinta spingendosi oltre gli schemi dei tempi in cui ha vissuto.
Spiega il regista Alex Winter: “A me e al produttore Glen Zipper sembrava incredibile che non ci fosse ancora un documentario definitivo e completo sulla vita e sui tempi di Frank Zappa. Abbiamo deciso di realizzarlo noi: di raccontare una storia attraverso un film che non è un documentario musicale né un film biografico convenzionale. È la saga drammatica di un grande artista e pensatore americano; un film che desidera trasmettere la portata della prodigiosa della produzione creativa di Zappa e l’ampiezza della sua straordinaria vita personale e politica. Innanzitutto, volevo creare un’esperienza cinematografica molto umana e universale su un individuo straordinario”.