Il potere (distruttivo) della creatività: L’Atelier
Giugno 6, 2018 12:13 pm
A distanza di 10 anni dal film La Classe, il regista francese Laurent Cantet torna a racconta la gioventù francese con un film thriller politico che ha incantato all’ultimo Festival del Cinema di Cannes: L’Atelier, dal 7 giugno nei nostri cinema.
Un corso di scrittura creativa
Olivia (Marina Foïs) è una scrittrice di successo che ha costruito la sua fama sui libri gialli. Un’estate si reca nella cittadina costiera di La Ciotat, dove organizza un corso di scrittura creativa per giovani.
Ben presto tra i suoi allievi emerge Antoine (Matthieu Lucci). Intelligente e brillante, Antoine comincia però ben presto ad entrare in conflitto con i colleghi e l’insegnante per le sue idee razziste e la sua aggressività.
Rabbia giovane
Presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival del Cinema di Cannes dello scorso anno, L’Atelier è diretto da Laurent Cantet e scritto da Robin Campillo, abituale collaboratore del regista.
Attraverso il confronto fra la scrittrice/docente Olivia e i suoi giovani studenti, il film racconta la realtà contemporanea vista attraverso gli occhi dei più giovani – tra sradicamento identitario e crisi economica (il film è ambientato in una città navale in crisi economica da anni) – attraverso una struttura narrativa tipica del genere thriller.
L’Atelier ti aspetta nelle nostre sale a partire dal 7 giugno.
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