Tully: la maternità tra amore e rifiuto
Giugno 28, 2018 9:23 am
In uscita nelle nostre sale il 28 giugno Tully, terza collaborazione tra Jason Reitman e Diablo Cody, dopo Juno e Young Adult, concentra l’attenzione sulla nascita di un figlio e sulle difficoltà che ne derivano.
Una tata inaspettata
Marlo (interpretata da una magistrale Charlize Theron) è una donna di quarant’anni incinta del terzo figlio, sposata con Drew (Ron Livingston), gentile e affettuoso ma totalmente inefficiente, che giorno dopo giorno dovrà affrontare gli ostacoli della maternità (occhiaie e chili di troppo a parte).
Proprio quando la donna è al limite delle forze, il fratello Craig (Mark Duplass) le consiglia di assumere una tata notturna. Tully (Meckenzie Davis), così, si presenta una sera qualunque alla porta di Marlo. La giovane sosterrà la neo mamma nei momenti di ansia e depressione più acuti, riuscendo a restituirle il sorriso e…il sonno. Tra le due, presto, si instaurerà un rapporto di complicità che permetterà a Marlo di ritrovare se stessa anche nella sua nuova dimensione di madre.
Le ombre della maternità
La maternità come condizione idilliaca e di piena realizzazione femminile non esiste. Tristezza, fatica, insonnia, inappetenza, ansia, depressione e irritabilità invece si. Tante, tantissime donne, infatti, si sentono sempre più inadeguate al ruolo di madre, totalmente dipendenti dal nuovo arrivato e in preda al panico per la perdita della loro libertà.
Percependo di non essere più se stesse, cercano un sostegno che, paradossalmente, finiscono poi per rifiutare, forse per il troppo orgoglio perché sentono di dover portare quel “peso” solo sulle proprie spalle. E Jason Reitman e Diablo Cody non hanno nessuna intenzione di addolcire la vita di una neo mamma.
Il film, infatti, fa luce sulle contraddizioni del sentimento materno al di là dei modelli socioculturali che mostrano solo il lato positivo della condizione di madre. La vita (così come il fisico) è in continua trasformazione e i vent’anni non sono i quaranta.
Questo Marlo fa fatica ad accettarlo fino a quando non arriva una Tully, giovane e pimpante, a farglielo capire. Infatti, se da un lato quella ragazza è la rappresentazione di ciò che si è perduto, dall’altro non è in grado di comprendere che bella che è quella vita che Marlo rifiuta nonostante la noia di giorni tutti uguali.
Tully è nelle sale di Circuito Cinema dal 28 giugno.
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